Per le vendite all’estero con un ecommerce si deve applicare l’IVA?
Per vendere tramite ecommerce prodotti all’estero bisogna fare molta attenzione ad applicare l’IVA. Per le vendite indirette è di fondamentale importanza applicare le regole previste dalla normativa in vigore nel paese verso cui verrà spedito il bene.
Bisogna distinguere tra vendite verso paesi appartenenti all’Unione Europea e vendite verso i paesi extra-UE:
- Secondo l’articolo 8 del D.P.R. 633/197,2 le vendite verso paesi extra-UE sono esenti da IVA, infatti sono i paesi di destinazione ad applicare la propria tassa sul consumo.
- Per quanto riguarda i paesi UE le cose sono cambiate dal primo gennaio 2015 e la questione diventa estremamente complicata:
- Se si tratta di “cessione intracomunitaria” gli importi non sono imponibili se e solo se il cliente è un soggetto passivo (articolo 41, comma 1, lettera A, del D.L. 331/1993) quindi se il cliente è una partita IVA non si applica alcuna aliquota IVA.
- Se il cliente è un privato si deve aggiungere l’IVA facendo, però, attenzione ad applicare le aliquote del paese in cui risiede l’attività di vendita. Dopo aver incassato la tassa dovra essere versata al paese di destinazione tramite il MOSS.